SOLITUDINE DI UN MERIGGIO ESTIVO

mista, 2024

Il colore dominante è una sfumatura di blu-violaceo, tonalità che tradizionalmente richiama sentimenti di introspezione, malinconia e distanza. Questo suggerisce un'atmosfera sospesa e silenziosa, come se il tempo fosse cristallizzato in un momento di solitudine assoluta. La materia pittorica, densa e stratificata, aggiunge profondità e movimento, conferendo all'opera una tridimensionalità che invita l'osservatore ad esplorarne l'irregolarità.

L'opera si inserisce in una tradizione di pittura materica e monocromatica che richiama le sperimentazioni di artisti come Yves Klein o Alberto Burri, seppur con un'espressività più intima e lirica. Il minimalismo cromatico e la forza della texture suggeriscono un dialogo tra materia ed emozione, in cui la superficie pittorica diventa un veicolo di interiorità.

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