Cuore d'artista

mista, 2024

L’elementopredominante di quest'opera è il colore rosso, steso in modomaterico, con una texture irregolare che crea profondità emovimento. La superficie non è uniforme: si notano crepe, rilievi evariazioni tonali che suggeriscono una lavorazione gestuale, forseottenuta con pigmenti spessi o materiali aggiuntivi come sabbia oresina.

Questa matericità richiamal’arte informale europea e il concetto di "pittura-oggetto"di artisti come Burri o Manzoni, dove la tela non è più unafinestra sul mondo, ma un elemento fisico che esiste in sé e per sé.Il rosso, con le sue implicazioni emotive forti (passione, violenza,vitalità), intensifica la sensazione di energia trattenuta nellamateria.

L’assenza di formericonoscibili e il dominio assoluto del colore invitano a unafruizione emotiva e soggettiva. Il rosso può evocare molteplicisignificati: sangue, terra, fuoco, oppure un senso di oppressione einquietudine. La superficie scabra suggerisce un vissuto, unasofferenza impressa nella materia, quasi un campo di battagliainteriore.

Se l’intento dell’opera èevocare una risposta emotiva intensa, allora il suo impatto èriuscito. Tuttavia, nel contesto dell’arte contemporanea, ilmonocromo è una scelta ormai storicizzata e può risultare menoinnovativa a meno che non venga supportata da una ricerca concettualeforte. L’opera potrebbe trarre vantaggio da un dialogo piùesplicito con il pubblico o con materiali più sperimentali perdistinguersi ulteriormente.

Nel complesso, questacreazione sembra essere un’esplorazione potente della materia e delcolore, con una carica espressiva che dipende molto dalla sensibilitàdello spettatore.

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